Copertina di
Karel Thole
BOB SHAW
La fantascienza inglese a tutt'oggi si può paragonare a una stella a cinque punte - o se si vuole a una stella marina - al cui vertice troviamo il fondatore: H. G. Wells. Ai due lati abbiamo poi, in alto, John Wyndham e Arthur C. Clarke, entrambi già attivi negli anni precedenti alla Seconda Guerra Mondiale. E ai due lati in basso? Non c'è dubbio che questi due posti d'onore vadano assegnati rispettivamente a J. G. Ballard (n. 1930) e Bob Shaw (n. 1931). Questa perfetta simmetria è completata dal fatto che tutti e cinque gli autori suddetti si raccomandano altrettanto per i loro racconti che per i loro romanzi. La presente antologia degli ultimi nove racconti di Shaw appare dunque come un must che nessuno dei lettori di Urania vorrà lasciarsi sfuggire.
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INDICE
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| LOCUS-ALFA, LOCUS-ZETA Conversion (1981) |
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| CANE MECCANICO Crossing the Line (1977) |
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| PICCOLO MONDO Small World (1978) |
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| PARTENZA PER BETELGEUSE The Kingdom of O'Ryan (1980) |
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| I CAMPIONI DELL'INCUBO Dream Fighter (1976) |
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| BARNEY E MARY The Cottage of Eternity (1979) |
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| L'APPARTAMENTO In the Hereafter Hilton (1980) |
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| ANFITEATRO Amphitheatre (1978) |
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| ANIMALI DI GELO Frost Animals (1979) |
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