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LA SECONDA MISSIONE DI BOB TANNER
26/8/1979
THE SPAWN OF DEATH MACHINE (1968)

Copertina di

Karel Thole

TED WHITE


"Sei un essere umano creato artificialmente, un congegno mobile per la raccolta di dati." E' questo che Tanner si sente dire dalla metallica voce del computer, quando è messo fuori dalla sua cella. Nudo, disarmato, senza una memoria per guidarlo, l'uomo artificiale emerge in un mondo selvaggio: nelle rovine di una Manhattan del XXIII secolo tra cui si aggirano bestie da preda e uomini ridotti al cannibalismo nella lotta per la sopravvivenza. Ma chi ha precipitato il mondo in questo stato di caos? E Tanner è stato realmente mandato qui per raccogliere dati che dovrebbero servire al salvataggio di questi tragici resti di umanità? O non è che lo strumento finale della loro distruzione? Dopo "Nato d'uomo e di macchina" (Urania n. 794) il lettore ritroverà qui tutta la carica di emozioni, di angoscia e di quasi insostenibile suspense che caratterizzano i romanzi di Ted White.

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