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HANNO DISTRUTTO LA TERRA
21/1/1973
AFTER DOOMSDAY

Copertina di

Karel Thole

POUL ANDERSON


Molta brava gente non si stanca di chiedere la riduzione dei programmi spaziali (americani o russi che siano) in nome degli scopi umanitari - case, scuole, ospedali, eccetera - che si potrebbero realizzare con i soldi così risparmiati. Ma questa brava gente non considera che le case le scuole gli ospedali eccetera non servirebbero a molto nel caso non impossibile che qualcuno (o qualcosa) distruggesse di colpo la Terra. Mentre i soli a salvarsi sarebbero proprio gli astronauti, come dimostra questa odissea di trecento spaziali che tornando a casa da un lungo viaggio trovano il pianeta ridotto in cenere e vanno peregrinando per la Galassia in cerca dell'ignoto "distruttore", profughi malvisti e turbolenti, soldati di ventura al soldo di altre razze, eppure disperatamente decisi a ricostruire un nucleo di umanità, e a ricominciare.

*Ristampa del n. 292

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