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TERRA BRUCIATA
2/1/1966
THE BURNING WORLD (1964)

Copertina di

Karel Thole

J. G. BALLARD


Nessuno scrittore di fs ha la forza di suggestione di J. G. Ballard, la sua capacità di far apparire reali, palpabili, le situazioni più deliranti, le visioni più allucinanti e angosciose. Dopo il vento (Urania n. 288) e l'acqua (Urania n. 311) è questa volta una lunga e terribile siccità a sconvolgere la vita degli uomini; e anche qui, in un mondo condannato inesorabilmente alla disgregazione, fra sterminate dune di sale, cimiteri d'auto e di navi in secca, il lettore finisce per lasciarsi prendere dallo sconvolgente incubo di Ballard, per accettare i suoi ladri d'acqua, i suoi cannibali, i suoi degenerati, i suoi fanatici, smarriti superstiti che ancora si dibattono nella polvere che ricopre il pianeta.

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