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LA STATUA IMMORTALE
9/4/1961
METRO POUR L'INCONNU

Copertina di

Karel Thole

MAURICE LIMAT


Xul, il bellissimo pianeta illuminato dal sole Markab, sta per morire avvolto da una densa cortina di depositi nucleari formatasi in seguito agli esperimenti scientifici e che impedisce ai raggi di Markab di raggiungere il pianeta votato a diventare una immensa distesa ghiacciata sul quale è impossibile vivere. E allora gli xuliani operano un ultimo disperato tentativo: aprire la strada alle immense grotte sotterranee dove ancora esiste calore. Ma prima che l'opera venga portata a termine, su Xul scoppia una rivolta, e gli abitanti delle città terrorizzati dall'avanzare dei ribelli che distruggono tutto ciò che ancora esiste, cercano scampo nelle ferrovie sotterranee. Così la gigantesca esplosione, che doveva dare la salvezza a molti se non a tutti, travolge il popolo xuliano. Quando secoli e secoli più tardi una spedizione scientifica terrestre arriva sul pianeta che li accoglie rigoglioso di vita vegetale sotto i caldi raggi del sole ormai libero dal velo atomico, uno strano popolo di creature diafane, timide e apatiche, completamente prive di occhi, vive nelle spettacolari grotte sotterranee dove non giunge la luce di Markab. E' un popolo che trascina un'esistenza priva di qualsiasi interesse, e adora una grande statua che domina le grotte erette fra due stalattiti.

INDICE

EVERARD CRONODETECTIVE - Nella trama del tempo - 2° puntata
(1960)

POUL ANDERSON
QUANDO EMIGRANO LE FARFALLE - Curiosità scientifiche
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