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ASSURDO UNIVERSO
4/1982
WHAT MAD UNIVERSE (1949)

Copertina di

Karel Thole

FREDRIC BROWN


Se l'universo - come pare - non è infinito, dovremmo rassegnarci fin d'ora all'idea che quando avremo finito di farne il giro non ci saranno altri posti dove andare. Se infatti esistono altri universi, questi si trovano per definizione in un altro spazio, incomunicante col nostro. Ma quella insuperabile agenzia di viaggi che è la fs, non s'è mai lasciata arrestare da una così malinconica prospettiva. E' vero che gli altri possibili universi, i cosiddetti mondi paralleli, sono normalmente incomunicanti tra loro e col nostro. Ma a chiunque di noi può succedere di caderci dentro accidentalmente, per via di qualche distorsione dello spazio, di qualche buco bianco o altra falla o trabocchetto dimensionale. Fredric Brown fu uno dei primi a sfruttare un incidente di questo genere; e il suo classico modello di assurdo universo resta insuperato a tutt'oggi.

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