GENGIS KHAN - IL FIGLIO DEL CIELO
9/2000
(2000)

Copertina di

Paolo Rui

FRANCO FORTE


"Tu sei Khan, adesso, Gran Signore dei Mongoli. E noi ti chiameremo Gengis, il Guerriero Perfetto!"

Così viene definito il condottiero della steppa, soldato furbo e imbattibile, sovrano illuminato, uomo predestinato. Il suo è un impero più vasto di quello dell'antica Roma, di Napoleone e di Alessandro Magno messi insieme, e in questo romanzo rivive la sua enorme avventura. Lasciato solo fin da bambino, nella tradizione del popolo nomade, potrà arrivare all'età adulta facendo affidamento soltanto sulle proprie forze. Se ce la farà, godrà della benedizione degli dei e dell'amore delle donne. Se morirà prima, significherà solo che le Case celesti lo hanno considerato indegno e nessuno piangerà sulla sua tomba...

*Supplemento a Classici Urania n. 282

home page collana indietro avanti