IL SALMONE DEL DUBBIO
9/2002
THE SALMON OF DOUBT (2002)

Copertina di

Franco Brambilla

DOUGLAS ADAMS


"State per entrare nel mondo saggio, provocatorio, benevolo, divertentissimo e ipnotico di Douglas Adams. Spesso è molto meglio lasciare ben chiuso, anzi lucchettato, il cassetto della scrivania degli autori recentemente deceduti: nel caso di Douglas Adams è valsa trionfalmente la pena di aprire i file più nascosti del suo disco fisso. Il suo talento naturale nel mettere in fila una parola dopo l'altra (col risultato di deliziare, affascinare, informare o divertire la mente di chi lo legge) si rivela infallibile. Un mondo de-douglassizzato è assai meno piacevole di uno pienamente douglassizzato, ma i salti bizzosi de Il salmone del dubbio contribuiscono di certo a vincere la malinconia per la sua improvvisa dipartita " - Stephen Fry.

L'11 maggio 2001 il mondo ha pianto la prematura scomparsa di Douglas Adams, stroncato da un infarto a soli 49 anni. Fortunatamente Douglas ci ha lasciato qualcosa. Il fascinoso materiale che compone questo libro è stato recuperato dai suoi quattro computer e comprende tra l'altro: una lettera al direttore di una rivista per ragazzi (scritta a 12 anni); un elaborato e sognante ricordo della sua lunga storia d'amore per i Beatles, un pezzo del 1991 intitolato "Il mio naso" e un articolo in cui Adams chiarisce approfonditamente la sua spiccata preferenza per il whisky, un reportage su un suo surreale pellegrinaggio in giro per l'Africa travestito da rinoceronte, divagazioni su computer e nuove tecnologie, racconti umoristici e i dieci capitoli del romanzo che stava completando, dal titolo appunto Il salmone del dubbio. Questo libro per i suoi fans vecchi e nuovi è l'ultimo, inatteso vagabondaggio in giro per una galassia più che mai piena di follie, meraviglie e risate.

*Numero speciale pubblicato in occasione del 50° anniversario di Urania


 

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