11
LA CASA DALLE FINESTRE NERE
12/2003
WAY STATION (1963)

Copertina di

Franco Brambilla

CLIFFORD D. SIMAK


Ecco dunque situato Clifford Simak sullo sfondo di quella che fu la nostra generazione, intendo di italiani in certo modo ancora postbellici, nella cui memoria i ricordi dei bombardamenti aprivano una sorta di sfogo verso un futuro di voli spaziali e di apoteosi internazionali di lotte russo-americane, da disputarsi in un cielo fitto di sputnik e di V2 perfezionate da un americanizzato von Braun... La casa dalle finestre nere con quel gusto preciso, sommesso e svagatamente crepuscolare, e pure minutamente realistico...

dall'introduzione di Claudio G. Fava

Isolato in un'impervia regione degli Stati Uniti, il guardiano Enoch Wallace aspetta notizie dal cielo. Suo è il compito di mantenere in funzione l'unica stazione galattica della Terra, sua la missione di ricevere i viaggiatori di altri mondi che si degnano di transitare qui. Un romanzo di solitudine e attesa, un'ultima utopia positiva scritta nel 1963, il momento più pericoloso della Guerra Fredda.

 

home page collana indietro avanti